Dopo Massimiliano Fedriga anche Luca Zaia esce allo scoperto: nemmeno lui votera' per il generale Roberto Vannacci.
Questo e' l'ennesimo macigno sulla scelta di Salvini di candidare alle europee l'ufficiale della Folgore. "Mi sentirei un peccatore se non votassi un veneto" ha dichiarato Zaia, uomo poco incline allo scontro interno al partito,ma deciso sulle sue posizioni. I big leghisti (Fedriga Fontana Zaia) si appellano al territorio per isolare il generale che ricordiamolo sempre non e' un militante della Lega.
Zaia d'altronde non condivide la proposta di Vannacci delle classi separate per i disabili ne'tanto meno la concezione di Mussolini statista.
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