Piu' di un centinaio di leghisti, della prima ora, ha reso omaggio ad Umberto Bossi nella sua Gemonio . Un atto piu' d'amore che politico per festeggiare degnamente i 40 anni della Lega. In tabti con la tradizionale camicia o maglia verde, rispolverata per l'occasione, armati di bandiera cin il Sole delle Alpi hanno cosi voluto dimostrare la propria stima nei confronti del Senatur.
Il Senatur e' in ottima forna, nel giardino di casa, e con i suoi seguaci parla di politica ed e' un fiume in piena. " il governo Meloni non ha i soldi e senza i quali e' difficile fare le cose'. Alla Lega occorre un nuovo leader che vada nella direzione dell'autonomia e che rimetta al centro della azione politica la questione settebtrionale".
A xhi lancia il nome di Giancarlo Giorgetti, Bossi cosi risponde: " e' uno bravo ma non dico niente altrimenti lo massacrano
A Gemonio i leghisti della prima ora pensano che Salvini sia un traditore colprvole di aver venduto un sogno. Tra questi Umberto Leoni, storico fondatore della Lega nel 1984 che con Salvini non va per il sottile: " abbia almeno il buom gusto di togliere la parola premier dal simbolo e comunque quella non e' la Lega, la nostra Lega"
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