“L'approvazione in Commissione Affari costituzionali del testo unificato della proposta che revocherà l'onorificenza al sanguinario maresciallo Tito è un importante passo in avanti verso un passaggio storico inevitabile per la storia repubblicana. È un provvedimento che vuole rendere omaggio alla memoria delle vittime e degli esuli istriano-dalmati colpiti dall'odio dei partigiani comunisti jugoslavi accecati dall'odio anti-italiano, guidati proprio da Tito. Solo pochi giorni fa un'esponente del Movimento Cinque Stelle ha provato vergognosamente a sminuire nell'Aula della Camera dei deputati la portata di una decisione così importante che vuole rendere omaggio quelle vittime disonorate una seconda volta, attraverso il tentativo di oblio a cui sono stati condannati per tanti anni con la rimozione dalla memoria collettiva. Rispediamo a loro questi tentativi vergognosi di boicottare una pacificazione nazionale attesa da troppo tempo che si compie portando alla luce precise responsabilità e non nascondendole. In tal senso, ritengo inopportuna la critica rivolta oggi in commissione dall'On. Cuperlo al sindaco di Trieste: far riferimento ai fatti tragici della storia e a chi se ne è reso responsabile è semplicemente un dovere”.
Lo ha affermato, Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei Deputati
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