"Bisogna prendere la competizione europea per quello che è: una sfida proporzionale nella quale i singoli partiti devono misurare il consenso che hanno e la capacità di distinguere la propria identità anche all'interno di un centrodestra, che è una comunità politica di valori e di idee ma con differenze importanti al suo interno".
Lo ha affermato Giorgio Mulè, vice presidente della Camera, deputato di Forza Italia intervenendo ad Omnibus su La 7 precisando: "ecco perché Forza Italia rivendica il suo ruolo centrale all'interno della famiglia del Partito Popolare Europeo, come rappresentante di valori che si rifanno al moderatismo che ci contraddistinguono nell'approccio all’attività politica rispetto alla Lega o Fratelli d'Italia. Questo non preoccupa, anzi deve esserci un la consapevolezza di avere forza e capacità che facciano passare un messaggio che distingue Forza Italia rispetto alle altre forze politiche”, aggiunge. Sulla candidatura di Giorgia Meloni, il parlamentare ‘azzurro’ risponde: “Vedremo...a me interessano i candidati del mio partito. E per quanto riguarda Antonio Tajani sara lui a decidere quando scioglierà la riserva”
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