Arresto Donnarumma, Cafiero De Raho (M5S) : la Meloni tace ancora sulla questione morale?

"Il caso di Nello Donnarumma, sindaco di Palma Campania e vice commissario provinciale di Napoli di Fratelli d'Italia  che oggi è stato posto ai domiciliari nell'ambito di un'inchiesta su corruzione e appalti truccati, evidenzia l'allargamento della questione morale che solo la presidente Meloni si ostina a non vedere. Secondo le accuse, che dovranno essere provate ma che sono gravissime, si sarebbero verificati episodi di corruzione con l’asservimento della funzione pubblica correlata all’aggiudicazione di appalti a favore di imprenditori amici. Anche dopo questa nuova brutta pagina la presidente Meloni non ritiene di dover affrontare la devastazione dell'etica pubblica che è sotto gli occhi di tutti? Nel 2020 l'ingresso di Donnarumma in Fratelli d'Italia venne celebrato in pompa magna dall'attuale ministro Lollobrigida e dall'attuale sottosegretario Delmastro. Oggi qualche loro parola, almeno per esprimere la preoccupazione per gli elementi emersi, sarebbe doverosa. In tutta Italia sono sempre più evidenti i segnali del crescente appetito dei comitati d'affari sui soldi pubblici, tanto più se si considera che stanno arrivando i miliardi del PNRR Di fronte al susseguirsi di fatti così gravi la presidente Meloni va avanti con il suo governo nello smantellamento della normativa anticorruzione. E' una condotta irresponsabile che l'Italia pagherà a carissimo prezzo".

Lo ha affermato Federico Cafiero De Raho, deputato del Movimento Cinque Stelle, vice presidente della Commissione Giustizia della Camera