punteggi medio-alti. Questo modo di assegnare la cattedra prevede preferenze date senza conoscere gli eventuali posti da assegnare, insomma una vera follia, che ancora adesso gli insegnanti sono costretti a subire.
Il Coordinamento dei docenti, nato al Nord, ma con collegamenti anche al Sud, quindi chiede che sia modificato l’art. 12, dell’O.M. n. 112/2022 per fare sì che si agisca in una logica meritocratica, equa e trasparente e permettere a tutti, soprattutto a chi ha un minimo di esperienza di non vedersi senza lavoro. È giusto che tutti abbiano la possibilità di lavorare in proporzione al proprio operato ed alla propria esperienza. Non si tratta di favorire alcuni docenti sugli altri ma di rendere la Scuola un modello di civiltà che utilizza l’innovazione al servizio del benessere degli individui, scevra da ogni discriminazione. Un luogo che per primo costruisca per i propri lavoratori quei percorsi di valorizzazione e crescita che i docenti tracciano per i propri studenti. Cosi come promesso dall’onorevole Pittoni, che in passato si è dimostrato molto sensibile alle richieste del corpo insegnante, come da lui stesso dichiarato in passato:
“E’ tempo di creare percorsi concreti per stabilizzare i docenti!”. E aggiungo io, tempo di dare dignità a chi lavora a scuola.
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