“L’emergenza incendi e la straordinaria ondata di calore – si legge nella nota – hanno messo in ginocchio l’isola, dove, la chiusura dei due principali aeroporti di Catania e Palermo, uno da oltre una settimana, l’altro per alcune ore, ha di fatto isolato la Regione. Senza trascurare i numerosi disservizi dovuti all’assenza di luce e acqua, che mettono ancor più in difficoltà i cittadini in queste ore”.
“Quello che si sta verificando è un danno senza precedenti. Si rischia di tornare ai numeri pre-pandemia, proprio nel periodo di picco dei flussi turistici e del rientro alla terra d’origine di decine di migliaia di persone, con perdite economiche enormi” .
“Tali ragioni impongono la richiesta al Governo Nazionale di dichiarare lo stato di emergenza per la Sicilia e di individuare, come primo atto, i fondi a sostegno delle imprese colpite da questa gravissima situazione e convocare subito un tavolo per affrontare l’emergenza nell’immediato. Subito dopo occorre una riunione interministeriale per individuare le responsabilità, se ve ne fossero, a cominciare da Enel, e prevedere tutti gli interventi per evitare che quanto sta accadendo in questi giorni non si verifichi mai più”.
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