Lo ha dichiarato Gianni Alemanno portavoce del Comitato Fermare la guerra e tra i promotori della convention ''Orvieto '23 - Forum dell'Indipendenza Italiana'', che si terrà ad Orvieto (Terni) sabato 29 e domenica 30 luglio al Palazzo del Capitano del Popolo. precisando: "sulla guerra in Ucraina e sulla politica estera bisogna essere meno allineati con l'amministrazione Biden e fare di più gli interessi dell'Italia e dell'Europa. Il nostro primo interesse è quello di fermare il più presto possibile questa guerra Sulle politiche economiche e sociali bisogna fare più attenzione agli interessi dei lavoratori e alla piccola e media impresa italiana. Non abbiamo capito perché il governo di centrodestra è così resistente di fronte alla proposta di introdurre anche in Italia il salario minimo, che non è un provvedimento perfetto ma potrebbe aiutare a evitare la concorrenza al ribasso sui salari tra italiani e immigrati".
"Vogliamo, conclude Alemanno, più determinazione nelle trattative in Unione Europea e negli organismi internazionali, dove ad esempio abbiamo assistito al cedimento dell'Italia di fronte all'assurdo rafforzamento dei poteri dell'Oms Questi e molti altri temi ci vedono in posizioni opposte a quelle di un governo che noi sentiamo come amico e che non vorremmo facesse la stessa fine di altri governi di centrodestra''
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