Hanno giocato sporco contro la Lega, volevano eliminare Matteo Salvini dalla scena politica. La manovra subita dal Capitano al tempo della guida del Viminale non può passare sotto traccia: perché equivale ad un attacco alla democrazia.
Si è fabbricata un’accusa su finanziamenti inesistenti dalla Russia al Carroccio. Su questo in molti si sono limitati a pensare ad un caso di malagiustizia. Invece si è trattato di un piano che ha messo insieme barbe finte e giornalisti, spie e loro servitori mediatici.
Chi ha giocato sporco contro la Lega e Salvini?
Fa benissimo Claudio Borghi – che al Copasir, il comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti, rappresenta la Lega – ad annunciare che intende fare chiarezza proprio in quella sede. E nel mirino mette L’Espresso, che lanciò la campagna contro Salvini: “Se un giornale prepara trappole per quello che allora era il leader del primo partito italiano in combutta con personaggi equivoci e servizi segreti stranieri è sicuramente – aggiunge – una questione di sicurezza nazionale”.
Se hanno giocato sporco contro la Lega e Salvini – e pare non esserci dubbio – tutto va verificato, reso pubblico e trasparente. Chi è stato a giocare un ruolo da protagonista nel tentativo di distruggere un partito politico. E chi lo ha assecondato negli anni come scrive il collega Francesco Storace in un interessante articolo pubblicato su 7 colli. Articolo che potete leggere integralmente cliccando qui
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