Mercogliano(Comitato Fermare la Guerra): brava la Meloni a zittire i contestatori ma non dimentico il suo atlantismo

di Luigi Mercogliano 

Resto profondamente distante dalla deriva atlantista e filo americana di Giorgia Meloni e da gran parte dei provvedimenti messi in campo da questo Governo in questi mesi dal suo insediamento ad oggi. Tuttavia, devo applaudire una ragazza tenace e grintosa che porta al congresso della Cgil la sua figura di prima donna Presidente del Consiglio dei Ministri, lo fa dopo quasi trent'anni di assenza di un Presidente del Consiglio ai lavori di apertura di un congresso nazionale del primo sindacato italiano e lo fa sapendo che l'avrebbero contestata. Ha fatto bene a zittire quella platea banale che pensava di intimidirla cantando Bella Ciao e ha fatto benissimo, non bene, benissimo a zittire tutti citando gli slogan contro di lei scritti parafrasando quello sanremese della Ferragni "Sentiti sgradita" facendo sentire in grande imbarazzo una platea che si è dovuta sentire mortificata quando ha risposto, per le rime, "non sapevo che Chiara Ferragni fosse una metalmeccanica". Dal quel momento una ammutolita platea di delegate e delegati ha ascoltato in silenzio i trenta minuti di intervento tenuti dal primo presidente del consiglio italiano che dopo ventisette anni è andato ad onorare il congresso nazionale del primo sindacato italiano senza ricevere mai un applauso, ma nemmeno più un solo brusio di contestazione. Chapeau, Giorgia, nel giorno dell'unità nazionale hai spiegato agli ex comunisti cosa significa veramente l'espressione unità nazionale. Pensare che una ragazza che sfilava come me per le strade d'Italia al grido di "Boia chi molla, è il grido di Battaglia" oggi ha ammutolito tutta la CGIL nazionale è una grandissima soddisfazione. Poi mi ricordo che è anche la stessa persona che si è piegata agli yankee e all'Ue e ritorno ad esserle avversario. Ma oggi la mia onestà intellettuale, al di là dei trascorsi personali con la Presidente di Fratelli d'Italia, mi porta riconoscerle il coraggio la tenacia e la grinta che ha avuto nel parlare per quasi mezz'ora e a testa alta dinanzi alla platea più ostile di sempre. Chapeau.