"In quell’epoca, ricorda Donato, il debito pubblico italiano era al 110% sul pil, oggi siamo al 160% ma nessuno dice che siamo sull’orlo del fallimento".
"Perché? Perché allora, precisa l'ex parlamentare europea leghista, Berlusconi era molto contestato perché vicino a Putin e a Gheddafi, non aveva una posizione internazionale molto europeista. Più che passato al nemico è diventato moderato, ha abbassato un po’ i toni, ha abbassato la cresta, ha smesso di essere amico delle persone sbagliate e quindi tutto è diventato tranquillo". ’Come Salvini?’, domanda Floris. Donato cosi risponde: "in questo Paese per governare bisogna avere delle amicizie di un certo tipo".
"Perché? Perché allora, precisa l'ex parlamentare europea leghista, Berlusconi era molto contestato perché vicino a Putin e a Gheddafi, non aveva una posizione internazionale molto europeista. Più che passato al nemico è diventato moderato, ha abbassato un po’ i toni, ha abbassato la cresta, ha smesso di essere amico delle persone sbagliate e quindi tutto è diventato tranquillo". ’Come Salvini?’, domanda Floris. Donato cosi risponde: "in questo Paese per governare bisogna avere delle amicizie di un certo tipo".
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