Dopo aver espresso solidarietà ai nostri soldati impegnati in missione di pace in Somalia Susanna Ceccardi aveva commentato cosi: "Vedo che i 4 milioni pagati per il riscatto sono stati subito messi a frutto". Peccato che fosse una notizia risalente allo scorso 30 settembre.
A segnalare l'episodio, sullo stesso social, è il vice capogruppo in Regione del Partito democratico, Monia Monni, che indignata per quanto accaduto valuta la possibilità di agire per vie legali contro quello che ai suoi occhi è un "impacchettamento di bufale" da seminatori di odio sul web.
"Diciamolo - va all'attacco la consigliera - questa non è una bufala. È un modo meschino di istigare il web e per questo verificherò se ci sono gli estremi per una denuncia. Ora basta manganellate sul web. Basta odio. Basta menzogne. Un insulto anche ai nostri militari. Non ne possiamo più di questo inquinamento in un momento così drammatico. La politica non può essere una baracconata così, mi rifiuto".
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