Parole chiare, dirette, che non lasciano spazio ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate dal Ministro dell'Interno Matteo Salvini in una intervista al programma radiofonico Radio Anch'io.
Salvini ha rivendicato di aver drasticamente ridotto il numero degli sbarchi, ad oggi, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, da 5000 a 200.
Questo vuol dire, ricorda il leader leghista, meno partenze, meno morti. Se per fare questo, (i migranti) invece di sbarcare il 20 sbarcarono il 25, coinvolgendo l'Unione Europea che finalmente si è accorta dell'esistenza dell'Italia, perché fino all'anno scorso arrivavano tutti qui, mi sembra sia un atto di difesa dell'interesse nazionale.
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