"Ci chiediamo se dopo la pubblicazione della lettera inviata ai dirigenti del suo partito in merito alla vicenda emersa dall'inchiesta di Fanpage, in cui si precisa che in FdI non c'è posto per i nostalgici dei totalitarismi del '900, Giorgia Meloni sarà così coerente da procedere anche all'eliminazione della fiamma tricolore dal simbolo di Fratelli d'Italia. Ricordiamo che quel simbolo non è neutrale in quanto fu scelto proprio dai reduci fascisti della Repubblica sociale di Salò come simbolo del Msi, il nuovo partito che avrebbe raccolto, con la nascita della Repubblica italiana, la loro eredità politica e culturale. Pertanto, cosa più di questo simbolo richiama quei sentimenti nostalgici che la premier condanna nella lettera inviata ai dirigenti del suo partito??? Forse questa semplice decisione farebbe più chiarezza di tante parole che trovano il tempo che trovano in quanto rispondono solo a una logica di marketing politico".
Lo dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista
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