"I nodi vengono sempre al pettine e alla fine, invariabilmente, il fascismo si dimostra antisemita. E come se rivelasse la sua vera natura. La maschera cade". A dirlo, intervistato dalla Stampa, il rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni. "
Un rischio che c'è anche a sinistra - afferma - La settimana dopo il 7 ottobre per strada mi sono sentito dare del massacratore di bambini. È il frutto avvelenato di una narrazione profondamente deformata che crea pericolosi cortocircuiti". Per Di Segni, "la situazione è preoccupante. L'antisemitismo e l'ostilità contro gli ebrei assumono oggi, schematicamente, almeno tre forme differenti. Tre matrici emergono: quella dei nazisti e di chi li rimpiange, quella veterocattolica e quella di sinistra , di cui si nega l'evidenza perché è mescolata alla politica
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