"Approfondendo il dato elettorale salta subito all'occhio che le categorie demografiche e lavorative che nell'immaginario collettivo si associano ai partiti di sinistra, a queste elezioni europee hanno scelto Fratelli d'Italia. Emblematico è il dato elettorale relativo agli operai secondo cui, chi ha votato, lo ha fatto, per il 39% per FdI. Stessa cosa è accaduta con chi è in difficoltà economica: Fdi risulta essere il partito più rappresentativo con il 24% dei voti, risultato ben al di sopra di quello del Movimento 5 Stelle che, ricordiamolo, gridava all'abolizione della libertà (16%). Fratelli d'Italia si dimostra il primo partito per i segmenti socio-demografici fatta eccezione per gli under 34 che però fanno segnare anche la quota più altra di astensionismo (56%). Fratelli d'Italia, quindi, cresce e riscuote sempre maggiore consenso anche grazie alle politiche sul lavoro e agli ottimi risultati in tema di occupazione certificati dall'ISTAT. Al contrario la sinistra non ispira più alcuna fiducia negli italiani e questo è dovuto anche alle false promesse del PD in tema di lavoro che, insieme alla CGIL, continua a predicare salario minimo e tutele dai banchi dell'opposizione ma che quando era al Governo non solo non ha fatto nulla ma ha permesso il rinnovo dei contratti a 5€ l'ora”.
Lo dichiara Andrea Volpi, deputato di Fratelli d'Italia, componente della Commissione Lavoro.
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