"La recente sentenza della Corte dei Conti, che ha condannato l'ex direttore generale della Regione Lombardia, Carlo Lucchina, a risarcire 175mila euro per il caso Englaro, è un segnale allarmante. Questa decisione sembra punire un dirigente per aver cercato di garantire le migliori cure possibili a un paziente in gravi condizioni. Beppino Englaro, padre di Eluana, è stato costretto a trasferire la figlia in una struttura sanitaria in Friuli dove è deceduta, e ora la Regione Lombardia deve risarcire questa spesa. È preoccupante che la magistratura amministrativa possa interpretare in questo modo la responsabilità di chi opera nel settore sanitario. Ci chiediamo se, con queste premesse, non si stia andando verso una pericolosa deriva che scoraggia la cura dei malati gravi. La tutela della vita e della dignità dei pazienti deve rimanere una priorità assoluta".
Lo dichiara Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera
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