Vannacci? Romeo (Lega): mai piaciuto. La sua candidatura è una strategia lungimirante di Salvini

"Vannacci? La sua è una candidatura che cerca di pescare voti al di fuori del normale ambito della LEGA, voti di un elettorato che sostanzialmente è un po' stanco di sentirsi dire cosa deve fare e dire, che vuole essere un po' più più libero. Lui ha dato questa idea qui e quindi questo è l'obiettivo, la strategia. Anche se a me non è mai piaciuto più di tanto, come persona", comprese "le sue idee, che non condivido tutte, alcune sono giuste altre no". A parlare, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è  Massimiliano Romeo,  capogruppo della Lega al Senato, intervistato da Geppi Cucciari. Cos'è che non condivide in particolar modo? "Ad esempio quando parla del tema delle donne, dell'inclusione e dell'orientamento sessuale, temi su cui io manterrei un po' più di rispetto e di privacy. Ma ribadisco, anche se a me non è mai piaciuto più di tanto, la mossa di Salvini si sta dimostrando lungimirante, proprio per cercare di portare un valore aggiunto alla LEGA". Quindi lei è convinto che Vannacci vi porti più voti. "In politica 2+2 non fa sempre 4 ma è anche vero che mi sembra di sentire tanta gente che non sarebbe andata a votare, oppure - ha concluso Romeo a Rai Radio1 - non avrebbe votato la LEGA, stimolata dall'andare a votare il Generale"