Lo ha detto il generale Roberto Vannacci, candidato della Lega alle elezioni europee, presentando nel pomeriggio a Pisa il suo libro 'Il coraggio vince' e parlando dell'ipotesi di costituire un sistema di difesa unico dell'Unione europea. Secondo Vannacci "la diretta conseguenza di questa opzione sarebbe la perdita di sovranità dei singoli Stati e quindi della possibilità di difendere ciascuno i propri interessi nazionali, che sono diversi".
"Se già oggi, precisa Vannacci, l'esercito comune europeo esistesse e fosse alle dipendenze di Macron combatterebbe in Ucraina e io non lo vorrei: chi comanderebbe un esercito europeo, chi deciderebbe, come si articolerebbero le relazioni di comando e di controllo? La difesa della patria è scritta nella nostra Costituzione e la mia patria oggi è l'Italia non l'Europa".
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