Scuola, Sasso (Lega): si all'integrazione, no alla sottomissione

"Oggi nel replicare al Ministro Valditara e nel ringraziarlo per quanto sta facendo per la scuola, ho ricordato tutte le ipocrisie dell'estrema sinistra che troppo spesso si annida nelle scuole e con la scusa dell'autonomia porta avanti la propaganda alla propria ideologia. In principio tolsero i crocifissi dalle aule 'è poco inclusivo con chi non è cattolico' dissero da sinistra. Poi vietarono presepi e canti di Natale perché 'irrispettoso per le famiglie musulmane'. È notizia di questi giorni che in una scuola lombarda abbiano avviato un corso per insegnare alle ragazze italiane ad indossare il velo, ritenendo forse che ad integrarsi debbano essere gli studenti italiani e non quelli musulmani. La chiamano 'contaminazione culturale', come nel caso della chiusura per ramadan della scuola di Pioltello. Passo dopo passo, contaminazione dopo contaminazione, è in atto l'islamizzazione della società e la sottomissione ad un mondo che anche qui da noi, in Italia e non in Iran, discrimina la donna. Le impone il velo, il matrimonio combinato, la confina in un recinto separandola dagli uomini durante la preghiera, la ammazza per mano dei famigliari se desidera la libertà come la povera Saman. E allora basta con l'ipocrisia della sinistra, per cui è da Medioevo e omofobo il cattolico che afferma che un bimbo può nascere solo da un uomo e da una donna, mentre va rispettato perché fa parte della sua cultura se un musulmano limita le libertà di sua moglie o di sua figlia. La Lega è il partito che più di tutti sta portando avanti una battaglia identitaria e di libertà, battaglia che deve partire dalle scuole, dove i nostri docenti devono insegnare ad essere liberi e non a mettere il velo. Integrazione sì, sottomissione no".

Lo ha affermato Rossano Sasso, deputato della Lega durante il Question Time