“La paventata unità tra Pd e Movimento Cinque Stelle implode davanti a quanto sta emergendo nell'inchiesta che vede una compravendita di voti nella politica pugliese. Di fronte a diversi arresti, anche tra le fila del Pd, la Commissione d'accesso nominata dal Viminale, appare oggi più che mai doverosa, chiudendo definitivamente le polemiche strumentali delle opposizioni che hanno gridato allo scandalo in occasione dell'istituzione della stessa. Il Pd, che a suo dire non ha nulla da nascondere, dovrebbe smetterla di fingersi offeso ed aprire personalmente le porte ai commissari voluti dal ministro Piantedosi, perché venga fatta, anche nel loro interesse, al più presto chiarezza. In questa preoccupante vicenda, dai contorni ancora troppo torbidi, gli unici che possono indignarsi per quanto sta emergendo sono solo i cittadini pugliesi, che hanno il diritto di sapere quanto e da chi viene inquinato il clima politico che li circonda”.
Lo afferma in una nota, Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei Deputati
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