Andrea Ulmi, consigliere regionale della Toscana, eletto nelle fila della Lega Salvini Premier scende dal Carroccio dando vita a Merito e Lealtà. Si tratta di una scelta difficile, precisa Ulmi, perché la Lega è stato il mio primo e unico partito, venendo dal mondo civico ma anche perché lascio un gruppo regionale con cui andavo d'accordo. Esco dalla Lega per dare alla protesta. C'è stata un'emorragia di fuoriusciti ma dalla dirigenza è stato digerito tutto".
"Molto del malcontento, precisa Ulmi, deriva dalla protezione, da sempre assicurata, da Matteo Salvini a Susanna Ceccardi, al di là dei risultati che ha ottenuto, qualsiasi essi fossero.
Se ne è reso conto Manuel Vescovi che dopo aver vinto a Pisa, Massa e Siena si è visto sostituire al vertice del partito dall'allora sindaco di Cascina. E' accaduto a Mario Lolini quando pensava di essere commissario della Lega Toscana ma in realtà era commissariato dai 'padri fondatori' scelti a suo tempo dalla Ceccardi, che avevano funzione di direttivo e gli bocciavano ogni decisione su cui non fossero d'accordo".
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