"La Lega, precisa Matone, è un partito storicamente antifascista, lo è tuttora ed è un partito contro ogni regime, rendiamo onore a quei morti in questo modo. L'eccidio fu compiuta fuori dal cosiddetto diritto di rappresaglia per la popolazione civile che venne truicidata".
L'esponente del Carroccio ha fatto un elenco analitico delle 335 vittime precisando: "c'erano membri della resistenza, c'erano ebrei, c'erano persone in carcere perché antifasciste, c'erano cittadini comuni. Il comune denominatore era essere italiani".
Matone ha ricordato che è una "falsità storica" dire che ci fu un invito a consegnarsi rivolto ai responsabili dell'attentato di via Rasella: "fu un attentato ritenuto legittimo dai tribunali italiani che ha scatenato una rappresaglia illegittima. Non c'è revisionismo in questo. Noi non abbiamo un passato da difendere né da rinnegare. La Lega è un partito storicamente antifascista, lo è tuttora ed è un partito contro ogni regime, rendiamo onore a quei morti in questo modo".
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