Lo afferma Claudio Borghi, economista della Lega, in una intervista al 'Corriere della Sera'. Borghi è tra gli "scrutati" dagli spioni su cui sta indagando la procura di Perugia: "Perché casi come questi fan passare a gente potenzialmente valida la voglia di impegnarsi. Se una persona sa che non appena si avvicina alla nostra area, partono le procure e gli spioni, dice 'preferisco vivere'". Borghi osserva: "Io credo che il punto sia una certa mentalità che si trova a sinistra. La vedi sui giornali, ma non solo. C'è chi intende la competizione politica in modo, diciamo così, estremamente spregiudicato. E lo vedi in tutto, persino negli artisti non di sinistra esclusi dai circuiti che contano. C'è una parte minoritaria di cittadini che professa un eccesso di militanza. Ma lei capisce che se ogni occasione è buona per infangare gli avversari, è qualcosa che si avvicina alla lotta… antidemocratica".
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