La Lega sta per compiere 40 anni.E' la piu' antica forza politica in campo. Ma quale Lega? Quella di Umberto Bossi della quale si sono perse le traccia nel Carroccio attuale spostato verso o quella di Matteo Salvini, stravolts e ribattezzata pochi anni fa, prima delle ultime europee 2019 ad immagine e somiglianza del suo leader?
A festeggiare dovrebbero essere i leghisti della prima ora, i raccoglitori dell'acqua del dio Po, le ex camice verdi della Guardia Padana non solo per nostalgia ma per rimarcare l'abisso che separa, pregi e difetti, il vecchio partito dall'attuale. Non i leghisti convertiti alla causa nazionale; tanto che al momento non e'prevista alcuna iniziativa, neanche una festa.
Una storia nata il 12 aprile 1984 quando Umberto Bossi entra a Varese nello studio notarile Bellorini insieme alka moglie e 3 protoleghisti del tempi per dare vita alla Lega autonomista Lombarda che diventera' successivamente Lega Lombarda. Mancano poxhi mesi alle Europee e la Lega si presenta con la Liga Veneta. Il risultato e' da prefisso telefonico: 0,47% ma dopo il primo flop seguono risultati inaspettati .
40 anni dopo; alla luce del flop delle regionali sarde Paolo Grimoldi animatore del Comitato Nord ha chiesto di togliere il nome di Sakvibi al fine di evitare una debacle alle europee. I rappirti tra il Capitano ed il Senatur soni tesi, per non dire pessimi..
Salvini ha le sue idee, chissa' se funzionsno. La Lega brutta copia di Fratelli d'Italia.. sono alcune delle stilettate di Bossi contro il vice premier. Segno evidente di un climapesante .Ecco perche' non c'e' lo spirito neccessario per festeggiare l'anniversario.
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