Fonte Il Missino
Ci piacerebbe davvero se lo stesso clamore che in queste ore sta suscitando la morte di un dissidente politico russo a migliaia di chilometri da qui lo producesse la tragedia che ha colpito Firenze, un evento che è solo l’ultimo di una lunga serie e che ha spezzato la vita di persone, lavoratori, vittime della noncuranza, della logica capitalista improntata sulla regola, “la produttività a tutti i costi” anche quando il costo si chiama vita, e comporta figli che piangono per i padri, mogli che piangono per i mariti e nipoti che piangono per i nonni. Solo l’avanzare di una nuova concezione del lavoro, nella quale esso rappresenti il mezzo per consentire al popolo dignitosamente e non la fonte di una gigantesca speculazione attraverso la quale in pochi si arricchiscono scandalosamente alle spalle di molti, può fermare questa catena di morte, della quale tutti dobbiamo sentirci moralmente colpevoli, sia chi ha innescato questo meccanismo sia chi non fa nulla per porvi fine.
Ci piacerebbe davvero se lo stesso clamore che in queste ore sta suscitando la morte di un dissidente politico russo a migliaia di chilometri da qui lo producesse la tragedia che ha colpito Firenze, un evento che è solo l’ultimo di una lunga serie e che ha spezzato la vita di persone, lavoratori, vittime della noncuranza, della logica capitalista improntata sulla regola, “la produttività a tutti i costi” anche quando il costo si chiama vita, e comporta figli che piangono per i padri, mogli che piangono per i mariti e nipoti che piangono per i nonni. Solo l’avanzare di una nuova concezione del lavoro, nella quale esso rappresenti il mezzo per consentire al popolo dignitosamente e non la fonte di una gigantesca speculazione attraverso la quale in pochi si arricchiscono scandalosamente alle spalle di molti, può fermare questa catena di morte, della quale tutti dobbiamo sentirci moralmente colpevoli, sia chi ha innescato questo meccanismo sia chi non fa nulla per porvi fine.
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