Dl Elezioni, Crippa (Lega): non capisco il perché dello stop al terzo mandato

"Noi vogliamo che chi è bravo e ha amministrato bene possa ricandidarsi e sottoporsi al giudizio del popolo. Poi se il popolo non vota o non rivota quelli al terzo mandato, non fanno più i governatori perché non è la politica che decide ma il popolo. Se uno ha lavorato bene perché ha lavorato bene dopo dieci anni non può più ricandidare. Non capisco questo. Sono contrario ai tetti e ai limiti".

Lo ha affermato Andrea Crippa, vice segretario federale della Lega, interpellato dai cronisti sulle parole del ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, che oggi ha chiuso all'emendamento presentato dal Carroccio per introdurre il terzo mandato per i governatori e ha osservato che anche in Veneto è possibile un'alternativa a Luca Zaia, perché il governatore non è eterno. 

Se, precisa Crippa, tre settimana fa abbiamo deciso il terzo mandato per i sindaci dei piccoli comuni perché non possiamo decidere oggi sui governatori? Diamo la possibilità a quelli bravi di poter continuare a esercitare il loro mandato. Non capisco perché dobbiamo imporre dei vincoli a quelli capaci.