Nella notte tra mercoledì 28 e giovedì 29 febbraio i militanti di CasaPound Italia hanno
affisso striscioni in tutto il territorio nazionale in memoria di Aaron Bushnell, militare in servizio nell'aeronautica statunitense che si è immolato per accendere l’attenzione sul massacro che sta avvenendo in Palestina ad opera delle forse di occupazione Israeliane.
Gli striscioni recitano: “non servono pistole, ma estintori, stop genocidio in Palestina. In memory of Aaron Bushnell.”
“Arriva dagli USA, territorio occupato mediaticamente da Israele, il monito più potente contro il massacro di Gaza. Aaron Bushnell compie un gesto terribile e grandioso che ci ricorda altri martiri che si diedero fuoco per cercare di scuotere le coscienze contro le violenze e le prevaricazioni. Come Jan Palach che si sacrificò davanti ai carri armati russi, oggi il venticinquenne Aaron illumina, con il suo corpo trasformato in torcia, la protesta contro l'aggressione dell'entitÃ
sionista che, da oltre 80 anni vessa il popolo palestinese utilizzando ogni più bieca forma di violenza esistente”
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