Brescia, da Fratelli d'Italia ad Indipendenza : l'ultimo approdo di Gianpaolo Natali - Il Sovranista.com

Non perdere

Post Top Ad

Spazio Pubblicitario 1

Post Top Ad

sabato 10 febbraio 2024

Brescia, da Fratelli d'Italia ad Indipendenza : l'ultimo approdo di Gianpaolo Natali




di Pietro Gorlani
Fonte Corriere della Sera edizione di Brescia 

Era entrato in Loggia come consigliere con la Lega, eletto nel 2018 (e diventato presidente della commissione Bilancio) per poi scendere velocemente dal Carroccio, stazionare qualche mese nel gruppo misto e aderire a Fratelli d'Italia nel 2019, con cui è diventato anche consigliere provinciale. Partito che ha lasciato giusto a metà gennaio (pesa la mancata rielezione in Loggia alle elezioni del maggio 2023) con accuse pesanti alla dirigenza provinciale del partito, «reo» a suo dire di non incidere sulle scelte politiche in Loggia e in Provincia. Ora Gianpaolo Natali cambia ancora partito, sempre rimandendo a destra, s'intende. Ha aderito al Movimento Indipendenza di Gianni Alemanno.


«Un cammino che si presenta totalmente in salita ma che mi identifica in tutti coloro che credono in un’alternativa alla politica urlata ed inconcludente dei vecchi partiti. Movimento Indipendenza è un nuovo partito autonomo, non sostenuto dal solito establishment, lontano dai poteri forti» dichiara Natali che lancia bordate a Fratelli d'Italia: «Il primo partito nazionale non convince, anzi delude: il sentore è questo e il disappunto è generalizzato». Infine i ringraziamenti al segretario nazionale di Indipendenza, Gianni Alemanno: «Dopo aver visionato il mio percorso e il lavoro svolto in questi anni come consigliere comunale, provinciale e dirigente, è rimasto colpito dalla mia ferma coerenza, quella che mi ha portato a rifiutare posizioni dirigenziali all’interno del mio precedente partito, nonché altre cariche prestigiose e redditizie, ma con le quali avrei perso la mia libertà».




Poi elenca per sommi capi il programma di Indipendenza: uscita immediata da tutte le guerre, indipendenza non dall'Europa ma «da quei vincoli europei che ci stanno letteralmente strozzando e rischiano di mandarci in default», azione contro «lo strapotere delle multinazionali che si arricchiscono alle spalle delle nostre piccole e medie aziende».

Nessun commento:

Posta un commento

Banner 700

Spazio Pubblicitario 2