E' senza ombra di dubbio alcuno, Fratelli d'Italia il piu' scatenato nella diatriba esplosa dopo lo scandalo giudiziario che ha visto finire in carcere esponenti Campania del Partito Democratico accusati di corruzione,per il progetto di riqualificazione del Rione Terra di Pozzuoli. A finire in manette l'ex sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, l' ex responsabile delle politiche regionali del PD Nicola Oddati e gli imprenditori Salvatore Musella e Giorgio Palmucci. Dopo gli attacchi di Gimmy Cangiano, deputato casertano di Fratelli d'Italia, pubblicati ieri sul blog. Sul tema e' intervenuto il senatore Antonio Iannone, commissario regionale che ha dichiarato: " fermo restando il nostro spirito garantista è la responsabilità individuale di condotte penali lascia molto stupiti lascia molto stupiti che lo spaccato di disinvolto malaffare descritto dalle cronache giudiziarie con il coinvolgimento di uomini che nel PD avevano ruoli e che nonostante le risapute inchieste hanno continuato ad avere ruoli nell'istituzione regionale in Campania che denuncia il silenzio assordante del PD sulla vicenda.
Da che pulpito, mi verrebbe da dire, la predica. Infatti a parlare del caso Pozzuoli e degli arresti di Figliolia e di Oddati e' il senatore Iannone che e' restato in rigoroso silenzio, quando , poco tempo fa, e' stato arrestato e sottoposto alla misura dei domiciliari, nell'ambito di una inchiesta su presunte irregolarita' nell'assegnazione di appalti a ditte amiche, il suo vice segretario provinciale provinciale di Napoli, Aniello.Donnarumma, sindaco di Palma Campania
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