Trento, Cia: con Urzì commissario c'è stato un fuggi fuggi di iscritti da Fratelli d'Italia

"L'obiettivo era quello di fare sì che Fratelli d'Italia potesse avere anche una forte matrice in Trentino. Obiettivo che con il commissario Alessandro Urzì è venuto meno. Ma il Trentino non è via della Scrofa. Il risultato? C'è un fuggi fuggi di persone, di iscritti. C'è delusione e sconcerto". 

Lo ha dichiarato Claudio Cia, consigliere e assessore della provincia di Trento, che si è autosospeso da Fratelli d'Italia rimettendo le deleghe nelle mani del presidente Fugatti precisando: " il gruppo consiliare precedente e quello attuale non è stato mai preso in considerazione per la crescita del partito. Quando la politica pretende che la parola lealtà diventi fedeltà finisce la politica. Urzì ha fatto questo. Colgo l'occasione per ringraziare l'onorevole Alessia Ambrosi. Ha detto che la gestione del commissario è stata da film dell'orrore. Ha ragione. Chi ha cercato di esprimere il proprio pensiero è stato escluso. Non so se il partito nazionale è felice di quello che sta succedendo. Non possiamo essere i garanti dell'autonomia se non siamo capaci di gestire le cose banali".