A prendere le difese di Cia è Alessandra Ambrosi, deputato di Fratelli d'Italia che punta il dito contro l'operato del commissario provinciale Alessandro Urzì,
secondo il quale Cia avrebbe "pesato gravemente sulla trattativa" per la formazione della giunta a guida Lega perché "avvinghiato" all'assessorato.
a"Dopo il bellissimo trionfo che aveva portato alle elezioni politiche solo un anno fa Fratelli d'Italia al 25 per cento, precisa Ambrosi, e ad essere primo partito in Trentino, tutti eravamo felici. Ma la gestione successiva da parte del Commissario Alessandro Urzì si è rivelata un film dell'orrore. Chi deve andare politicamente via dal Trentino è lui, il prima possibile. Se è riuscito a combinare tutto questo disastro in un anno, figuriamoci due". Ambrosi inoltre rivolge "per il supremo bene dell'unità del partito anzitutto un accorato appello a Cia affinché cambi idea e resti in Fratelli d'Italia"
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