L' assordante silenzio della sinistra sull'assalto alla sede di Pro vita e famiglia. La denuncia di Ceccardi (Lega)

"Sto ancora aspettando una condanna chiara e inequivocabile da parte della sinistra nei confronti del vergognoso assalto alla sede della Pro Vita e Famiglia da parte delle ultra-femministe".

Lo ha affermato Susanna Ceccardi, parlamentare europeo della Lega precisando: "il fatto che sia stato rinvenuto  un ordigno in grado di esplodere all'interno dei locali della onlus, alla quale mando tutta la mia solidarietà, accresce lo sgomento per questo vile atto estremista. Mi auguro che i responsabili di un gesto così sconsiderato vengano quanto prima individuati e puniti e invito chi ha appoggiato quella manifestazione a riflettere sull'opportunità di continuare a sostenere, per fini esclusivamente politici, queste frange antidemocratiche di estrema sinistra. Si tratta di persone intolleranti, imbevute di un'ideologia d'odio verso chi non la pensa come loro, per le quali la tutela dei diritti delle donne è evidentemente solo un pretesto per scatenare violenze. Dobbiamo invece ribadire con forza che difendere la vita non è una colpa ma un grande merito e che proprio le femministe dovrebbero essere le prime a sostenere a ogni costo la maternità, essendo il dono della vita una prerogativa femminile. Lo dobbiamo fare innanzitutto nel nome di quelle donne, da Jennifer Zacconi a Giulia Tramontano, uccise - conclude Ceccardi - per il fatto di essere incinte"