"Non parlerei di ritrattazione, dichiara l'ex sindaco di Roma, direi piuttosto, una verità in sospeso, una verità a metà. Secondo me è sconcertante. Giuliano Amato, presidente emerito della Corte Costituzionale, una delle massime cariche delle nostre istituzioni, dovrebbe chiedere al governo italiano, oltre che a quello francese, di tirare fuori tutta la verità. Il governo italiano dovrebbe chiedere ai nostri servizi segreti la verità e fare un rapporto chiaro alla nazione, perché di fronte a queste mezze verità ci sono 81 morti che non hanno giustizia”.
“Il governo, insiste Alemanno, deve agire. Doveva agire a prescindere, ma di fronte a una cosa del genere, deve convocare i servizi, chiedere un rapporto e poi presentarlo alla nazione. Se non c’è verità sul momento della strategia della tensione, delle stragi, della strage di Ustica in particolare, ribadiamo una situazione di un paese a sovranità limitata. La sensazione che si ha è che non si possa dire perché c’è qualcos’altro al di fuori che impedisce di dire la verità. La Nato? Io penso, conclude Alemanno, proprio di sì”.
Nessun commento:
Posta un commento