Lo afferma Gianni Alemanno, già sindaco di Roma ai colleghi di Affaritaliani.it spiegando il suo progetto: " con tutte queste aggregazioni, se ci saranno le condizioni, a novembre vogliamo fondare un movimento che interpreti la protesta sociale e civile che emerge dal popolo italiano, dando risposte non ideologiche che affrontino il problema centrale della nostra Nazione, ovvero la subalternità dell'Italia rispetto a quello che viene deciso a Bruxelles e Washington, e a quelli che sono i grandi interessi delle multinazionali globalizzate. Per questo ci chiamiamo Forum dell'Indipendenza italiana: nessun problema potrà essere risolto se non recuperiamo la nostra indipendenza, politica ed economica".
Alla domanda se sta lavorando ad una lista di destra sociale con la quale si presenterà alle elezioni europee e alle varie Regionali che ci saranno nel 2024 Alemanno cosi risponde: "per quanto riguarda le Regionali non presenteremo nessun simbolo ma puntiamo a lanciare o rafforzare liste civiche sul territorio, perché il civismo sta oggi riempiendo molti vuoti di rappresentanza lasciati dai partiti nazionali. Per quanto riguarda le Europee se, come spero, riusciremo a costituire il nostro movimento a novembre, subito dopo ci porremo il problema della presentazione di una lista alle europee. La soglia è molto alta e le elezioni molto ravvicinate, per questo non basteranno le nostre energie ma dovremo cercare delle alleanze".
Pensa ad un dialogo con il Centrodestra al governo e sarete una forza politica di opposizione?
Alemanno risponde: "il dialogo critico con il governo di centrodestra è sempre stato in corso, ma non abbiamo ottenuto nessuna risposta politica. Non abbiamo un atteggiamento pregiudiziale contro il governo, la nostra rimane un'opposizione costruttiva, ma se il governo non cambierà radicalmente la sua linea politica non potremo non continuare a rappresentare una opposizione netta a questo governo"
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