"E' stato uno dei grandi protagonisti della storia repubblicana italiana, ricorda Bocchino, un uomo colto, raffinato, intelligente, di grande educazione, un uomo molto molto rigoroso, pignolo. Appuntava tutto in ogni singolo colloquio. Sarebbe un torto alla sua memoria non considerare Napolitano complessivamente: giovane universitario fascista, ha sposato acriticamente l'intervento dell'Unione sovietica contro i ragazzi che protestavano pacificamente in Ungheria, Kissinger lo adorava per i segnali di moderazione dati al Partito comunista".
"E' stato uno dei grandi protagonisti della storia repubblicana italiana, ricorda Bocchino, un uomo colto, raffinato, intelligente, di grande educazione, un uomo molto molto rigoroso, pignolo. Appuntava tutto in ogni singolo colloquio. Sarebbe un torto alla sua memoria non considerare Napolitano complessivamente: giovane universitario fascista, ha sposato acriticamente l'intervento dell'Unione sovietica contro i ragazzi che protestavano pacificamente in Ungheria, Kissinger lo adorava per i segnali di moderazione dati al Partito comunista".
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