Torino, Forza Nuova in piazza per ribadire il No al Mes

"Dopo essere stati costretti ad accettare l'€uro. Una moneta che viene stampata a piacimento da un soggetto privato, la BCE. L'Unione Europea, a sua discrezione e tramite la BCE, elargisce prestiti alle nazioni modulati in modo che non possano essere restituiti nei tempi e nei modi stabiliti; e come avviene nel mondo dell'usura saremo costretti a svendere i nostri beni, che per lo Stato sono i suoi asset strategici (gli enti, le infrastrutture etc), cosa che ci farà diventare ancora più poveri".

Lo afferma Luigi Cortese, coordinatore regionale di Forza Nuova del Piemonte e della Valle d'Aosta precisando: "questo è il Mes  (meccanismo europeo di stabilità) e la ratifica non è altro che l'ultima cessione di sovranità da parte dello Stato e del governo italiano a favore dell'Unione Europea.
UNIONE EUROPEA CHE AL GUINZAGLIO DEGLI USA IMPONE LA GUERRA, IMPOVERISCE LE NAZIONI ED ELIMINA OGNI QUALSIASI AUTONOMIA ECONOMICA, DIRITTO NATURALE DI OGNI STATO DEGNO DI QUESTO NOME.
La posizione di Forza Nuova è stata sempre chiara: contro la guerra, contro i falsi aiuti europei (come il PNRR che oltretutto sarà utilizzato per l'acquisto di armi) e contro la DITTATURA ECOLOGICA che vuole trasformare l'economia in senso iper-capitalista e antipopolare; e gli effetti di questa aberrazione li abbiamo recentemente visti con l'alluvione in Romagna.
Forza Nuova , conclude Cortese, vuole uscire subito dall'Unione Europea e vuole, assieme agli uomini e alle donne ancora liberi, organizzare la rinnovata Europa dei Popoli, Forte Libera e Cristiana. STOP MES!


Cortese Luigi
Coordinatore Regionale Piemonte e alle d'Aosta
Forza Nuova