Lo dichiara, in una nota, Massimo Milani, deputato di Fratelli d'Italia e segretario della commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici alla Camera. precisando: "stando ai dati, infatti, raccolti nel 2021 su 4.745 iscrizioni nel registro degli indagati, solo 16 sono state le condanne in primo grado. Oggi, a maggior ragione, con i progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza non possiamo permetterci blocchi che penalizzino la realizzazione delle opere pubbliche. E l'abuso d'ufficio per i sindaci rappresenta una clava.
Se vogliamo procedere spediti all'ammodernamento della Nazione, conclude Milani, è necessario snellire l'apparato amministrativo e renderlo in grado di velocizzare i processi di realizzazione e conclusione di opere pubbliche il cui iter passa anche dagli uffici degli amministratori locali"
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