Riforme: Rampelli (FdI), Pd e 5 stelle golpisti bianchi

"Se fosse stata l'elezione diretta del capo dello Stato il democratico, in tutte le sue diverse forme nominalistiche, non avrebbe  mai governato. La democrazia è diventata il loro cavallo di Troia per assediare Palazzo Chigi. Salvo poi governare a colpi di fascistissimi decreti legge e fiducie.

 Sarà mai possibile riformare la Costituzione con questa sinistra?  Si ma solo se la riformano loro".

 Lo afferma il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli, esponente di primo piano Fratelli d'Italia commentando il voto soppressivo della Proposta di legge  costituzionale a firma Giorgia Meloni sull'elezione diretta del Capo dello Stato.