Fratelli d’Italia, lo scorso 29 aprile, a Milano. Il suo intervento dal palco aveva provocato polemiche politiche e spinto l’azienda della tv pubblica ad avviare accertamenti. Già nell’ultima audizione in Commissione di Vigilanza l’amministratore delegato Carlo Fuortes aveva precisato che il direttore del Tg2, in base alla policy Rai, aveva chiesto di partecipare in qualità di moderatore ad un dibattito, ma poi era emerso che si trattava di un intervento sul palco.
Della vicenda era stata investita per competenza la Direzione Risorse Umane e Organizzazione. Da qui – come emerge dalla risposta della Rai ad un’interrogazione del deputato di Italia Viva, Michele Anzaldi – la decisione di procedere con “un richiamo al rispetto puntuale delle procedure”.
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