"La legge elettorale è un fiume carsico, che ogni tanto emerge da sotto terra, ma mancando ormai dieci mesi alla fine della legislatura sarebbe improvvido e improprio andare a toccare la legge: sarebbe il tentativo di cambiarla per favorire qualcuno".
Lo ha affermato Roberto Calderoli, senatore della Lega, ospite di Tg24 Agenda, su SkyTg24 precisando: "non è una bellissima legge, ma il sistema maggioritario ha principio sacrosanto: chi vince governa per i successivi cinque anni e chi perde va all'opposizione. Quella che abbiamo usato l'ultima volta e che potremmo usare la prossima, con un adeguamento del numero dei collegi, ha un terzo di maggioritario, piuttosto che niente meglio così rispetto a chi rivorrebbe il proporzionale puro.
Il proporzionale puro, sostiene Calderoli, riporterebbe il Paese ai tempi della Prima Repubblica, con governi che durano sei mesi, e giochini sotterranei per raggiungere la maggioranza. Teniamoci il Rosatellum piuttosto che fare sciocchezze".
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