"Concluso uno stato d’emergenza, se ne inventa o se ne prolunga un altro. Il gioco delle restrizioni - condito dalla perenne narrazione “lacrime e sangue”, tipica della shock economy - va avanti senza sosta, oltrepassando diritti, garanzie e dogmi sociali".
Lo scrive sulla propria pagina Facebook Casaggì Destra Identitaria precisando: chi si illude di essere uscito dal tunnel, dunque, si sbaglia di grosso: il meccanismo durerà ancora a lungo, grazie alla tacita complicità di una classe dirigente asservita e al silenzio remissivo delle masse omologate.
Dinanzi alla “nuova normalità”, spina dorsale della società della sorveglianza, non restano che la scelta consapevole e il dissenso organizzato: ribellarsi al Moloch, con lucidità e coerenza.
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