Se ne vanno, ma senza sbattere la porta. Federica Pozzi, Luigi Songa, Giuseppe Formigoni e un gruppo di esponenti, alcuni storici, di Fratelli d’Italia di Omegna, comune di 14 mila abitanti della provincia del Verbanio Cusio Ossola, hanno deciso di autosospendersi dal partito. Almeno fino a domenica 12 giugno, giorno delle elezioni. Poi scatterà l’ora dei conti all’interno del partito e del centrodestra. Una ritirata «sull’Aventino» che riguarda almeno una ventina di iscritti e simpatizzanti che ruotano attorno a Fratelli d’Italia che alle ultime amministrative aveva ottenuto l’8% dei voti, un record in quel periodo per il movimento di Giorgia Meloni.
Se ne vanno, ma senza sbattere la porta. Federica Pozzi, Luigi Songa, Giuseppe Formigoni e un gruppo di esponenti, alcuni storici, di Fratelli d’Italia di Omegna, comune di 14 mila abitanti della provincia del Verbanio Cusio Ossola, hanno deciso di autosospendersi dal partito. Almeno fino a domenica 12 giugno, giorno delle elezioni. Poi scatterà l’ora dei conti all’interno del partito e del centrodestra. Una ritirata «sull’Aventino» che riguarda almeno una ventina di iscritti e simpatizzanti che ruotano attorno a Fratelli d’Italia che alle ultime amministrative aveva ottenuto l’8% dei voti, un record in quel periodo per il movimento di Giorgia Meloni.
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