«L'associazione nazionale partigiani d'Italia si comporta da forza eversiva, il 25 aprile la Buona Destra scende in piazza con le bandiere della Nato, insieme a quelle dell'Italia e dell'Ucraina, perché nel girono della liberazione è ora di mostrare di stare dalla parte giusta della storia».
Lo afferma il collega Filippo Rossi, leader di Buona Destra, che contesta la scelta dell'Anpi di mettere al bando la Nato dalle celebrazioni del 25 aprile.
«Non esistono - precisa Rossi - distinguo. I cortei contro la Nato sono cortei eversivi contro l'Italia, che della Nato fa parte.
E ne fa parte - ricorda il leader di Buona Destra - dal 1949, come impegno di difesa assunto su un piano internazionale. Un impegno che prevedere anche la presenza forte degli americani, i quali furono determinanti (loro, per fortuna, non i russi) nella liberazione del nostro paese dal nazifascismo».
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