"Non sparate a salve, sparate a Salvini" è la scritta rossa che è apparsa sulla saracinesca della sezione della Lega di Cassano Magnago, in provincia di Varese dove è nato Umberto Bossi, firmata con 1312 (che sta per ACAB, ovvero tutti i poliziotti sono bastardi) e con la A cerchiata, simbolo degli anarchici. A denunciarlo è il coordinatore lombardo Fabrizio Cecchetti, che è anche vicecapogruppo del partito alla Camera, ricordando che da dicembre è la quarta sede del Carroccio vandalizzata.
"Speriamo che queste minacce non vengano prese sotto gamba non solo dalle forze dell'ordine ma anche dalle altre forze politiche: lo ripeto, qualcuno invita a sparare a Matteo Salvini. Sono minacce gravi, gravissime" ha commentato dando la sua solidarietà al "segretario e a tutti i militanti e sostenitori della sezione di Cassano Magnago".
Lo stesso Salvini ha postato la foto della saracinesca su Facebook commentando: "Noi lavoriamo per tornare alla pace, lasciamo ai cretini parole e pensieri di guerra".
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