"La Lega difende l'operato del governo, l'aumento delle spese militari al 2% e, senza esitazioni, condanna l'ingiustificabile invasione dell'Ucraina ordinata da Vladimir Putin. La democrazia e la libertà sono scontate, ed è compito non di un Paese moderno come il nostro, garantire allo stesso quella sicurezza necessaria. Dobbiamo essere capaci parlare a quei cittadini che non appartengono di questa comunità, renderli consapevoli che non può essere il bullo del quartiere a decidere del futuro delle comunità e scelte di paese sovrani. Se non capiamo ciò, possiamo chiudere i parlamenti, possiamo ottenere la nostra società civile e rimetterci alla nostra legge del più forte".
Lo afferma in una nota, diffusa alla stampa, Massimo Candura, vice presidente della commissione difesa a Palazzo Madama, esponente della Lega che precisa: "non possiamo né vogliamo piegarci alle fake news, alla propaganda dei regimi totalitari che si spacciano per democrazie alternative al modello occidentale".
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