“Non ci sorprendono le parole dell’ex segretario dei Ds di Vicchio, che, in audizione davanti alla Commissione d’inchiesta parlamentare su ‘Il Forteto,’ ha dichiarato che Rodolfo Fiesoli fosse iscritto al partito. Non ci sorprende neanche scoprire che Marco Ceccherini, altro fondatore della comunità del Mugello, desse un aiuto concreto per organizzare la Festa de l’Unità vicchiese. Lo stesso Ceccherini che, poi, sedeva nei banchi della maggioranza nel Consiglio comunale di Dicomano, quando Fiesoli fu arrestato.
Ciò che ci sorprende è che ci siano ancora soggetti che non ammettano l’esistenza di una commistione tra i vertici della cooperativa e la sinistra toscana. Adesso, non ci sono più scuse”.
Così Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.
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