"Ci preoccupa la recente sentenza secondo la quale l'uomo che nel 2010 uccise la moglie a coltellate sia stato assolto per gelosia: perché incapace di intendere e di volere. I giudici di appello hanno confermato che è 'affetto di delirio di gelosia'. Il Pm in primo grado aveva chiesto l'ergastolo. Il rischio è che passi il messaggio che qualsiasi uomo geloso può essere giustificato".
Lo dichiara Laura Ravetto, deputato della Lega e capo dipartimento Pari opportunità del partito.
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