No, Berlusconi e Salvini non si sono sposati. Continuano ad amare Marta e Francesca, però c’è sicuramente affetto enorme tra di loro. Con la lungimiranza del capo di Forza Italia, che con la sua uscita alla festa celebrata sabato per la sua unione con Marta Fascina, ha voluto indicare una prospettiva di leadership proprio con Matteo.
E lo stesso Salvini con Berlusconi può riprendere in mano un percorso politico, dopo qualche inciampo di troppo che sembrava averne fiaccato la tenuta. L’incipit di Silvio ridà forza a Matteo per restituire voglia di combattimento al centrodestra di qui alle elezioni politiche del 2023.
Berlusconi lancia Salvini
Ci si chiede che cosa potrà succedere a livello politico. Si rilancia la federazione del centrodestra sul modello del Partito Repubblicano americano? Oppure siamo di fronte ad un patto interno – per ora – al centrodestra di governo?
Nei prossimi mesi lo capiremo, anche perché nessuno dei due ha intenzione di ignorare l’avanzata di Giorgia Meloni. E se prevale la voglia di tornare a vincere, non ce ne sarà per nessuno.
Ovviamente l’invidia divora la sinistra, che vorrebbe il centrodestra morto e sembra vedersi sfuggire l’obiettivo sotto il naso. Ora non sbagliare più. Adesso non bisogna sbagliare più, l’ho scritto anche su Il Tempo. I leader di questo centrodestra che può tornare ad essere una grande realtà devono creare finalmente la squadra di domani.E anche Giorgia Meloni, che vanta un consenso assolutamente ragguardevole, deve essere coinvolta come è giusto che sia.
Se si mettono finalmente da parte le incomprensioni delle ultime settimane, si può restituire serenità e fiducia ad un popolo che ne ha subite troppe. C’è davvero bisogno di una coalizione che torni ad essere se stessa, come scrive il collega Francesco Storace, in un interessante articolo pubblicato su 7 colli. Articoli che potete leggere integralmente cliccando qui
Ci si chiede che cosa potrà succedere a livello politico. Si rilancia la federazione del centrodestra sul modello del Partito Repubblicano americano? Oppure siamo di fronte ad un patto interno – per ora – al centrodestra di governo?
Nei prossimi mesi lo capiremo, anche perché nessuno dei due ha intenzione di ignorare l’avanzata di Giorgia Meloni. E se prevale la voglia di tornare a vincere, non ce ne sarà per nessuno.
Ovviamente l’invidia divora la sinistra, che vorrebbe il centrodestra morto e sembra vedersi sfuggire l’obiettivo sotto il naso. Ora non sbagliare più. Adesso non bisogna sbagliare più, l’ho scritto anche su Il Tempo. I leader di questo centrodestra che può tornare ad essere una grande realtà devono creare finalmente la squadra di domani.E anche Giorgia Meloni, che vanta un consenso assolutamente ragguardevole, deve essere coinvolta come è giusto che sia.
Se si mettono finalmente da parte le incomprensioni delle ultime settimane, si può restituire serenità e fiducia ad un popolo che ne ha subite troppe. C’è davvero bisogno di una coalizione che torni ad essere se stessa, come scrive il collega Francesco Storace, in un interessante articolo pubblicato su 7 colli. Articoli che potete leggere integralmente cliccando qui
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