Le misure a sostegno dell'agricoltura approvate dall'Unione europea sono necessarie, ma certo non sufficiente ad affrontare le conseguenze della guerra in Ucraina".
Lo afferma Susanna Ceccardi, parlamentare europeo della Lega che precisa: "la quantità di terreni interessati dal via libera alle nuove coltivazioni è davvero poca cosa visto che si parla di circa 200 mila ettari per tutta l'Italia. Lo stesso bisogna riconoscerlo per quanto riguarda l'impiego della riserva di crisi della Politica Agricola Comune: siamo intorno ai 50 milioni di euro a fronte dei fortissimi rincari di energia, materie prime, mangimi e concimi. Serve ben altro".
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